Roma-Inter, mezzogiorno di fuoco: «Giallorossi da titolo entro un anno»

In tempi migliori parle remmo di corsa al botte ghino e stadio tutto esaurito. Perché quella che si gioca domenica alle 12,30 all'Olimpico è una sfida-scudetto co me lo era tra il 2006 e il 2010 e arriva a una setti mana dal derby.

La Roma sorprenden te di Fonseca e l'Inter massiccia di Conte: due modi diversi di fare cal cio, due vie quasi identi che per arrivare a ridosso della vetta occupata dal Milan visto che sul campo la Roma ha rac colto solo 2 punti in me no rispetto ai nerazzur ri. Una strada che i gial lorossi non pensavano di percorrere a inizio stagione ma che ora li vede protagonisti grazie all'esplosione di sorpre se come Villar, Mayoral e Karsdorp e alla costan za dei big Mkhitaryan, Dzeko e Veretout. Quel la tra Roma e Inter non è stata mai una sfida ba nale e nel corso degli anni sono stati tanti i doppi ex. Domenica toccherà a Kolarov ma in parte pure a Spinazzola che esat tamente un anno fa ve niva “bocciato" alle visite mediche da Marotta. Tra due giorni si gioche rà il 2° posto nel duello con Hakimi. Ma a Trigoria (a bassa voce) si tor na pure a parlare di scu detto. Ci crede anche Burdisso che a Milano e Roma ha passato 10 an ni della sua carriera: «Non mi sorprende la posizione dei giallorossi in classifica. La rosa è di livello e formata da leader come Dzeko e Smalling. Sono più forti dello scorso anno. Scu detto? Il passo in più che va fatto è vincere contro una big, una di retta concorrente. E l'Inter lo è, anzi è la principale candidata per me. È necessario alzare l'asticella dopo i ko con Napoli e Atalanta».

Altro doppio ex è sta to Moriero: «In un anno così Roma e Milan pos sono giocarsi le carte scudetto. L'arrivo di un bravo manager come Tiago Pinto è un passo in avanti importante, e magari proprio il merca to invernale potrà dare qualcosa in più». Il diri gente portoghese, anco ra positivo al Covid, è chiamato a rinforzare la rosa in vista della secon da parte della stagione. Passi avanti sul fronte Bernard: il brasiliano dell'Everton ha accetta to riduzione e spalmatu ra dello stipendio (da 4 a 2,5 milioni più bonus) pur di tornare da Fonse ca. Possibile lo scambio con Olsen. Ancora in ghiaccio, invece, la que stione Reynolds che non ha detto sì in atte sa della Juve.

- Migliorano le condi zioni di De Sanctis che entro lunedì dovrebbe essere dimesso dall'ospedale. Il ds, ri coverato al Gemelli do po il brutto incidente stradale sulla Cristofo ro Colombo, è vigile è cosciente e ieri ha par lato al telefono con i Friedkin.

(Leggo(