Zaccagni, che derby Roma-Lazio per il gioiello di Juric

Un anno da ricordare per Mattia Zaccagni. L'esplosione del trequartista pupillo di Juric è culminata con la convocazione di Mancini nel gruppo della Nazionale a novembre, poi lasciato per uno sfortunato infortunio. In questi giorni Zaccagni è anche diventato uomo mercato al centro del derby della capitale tra Roma e Lazio, con il Milan outsider di lusso pronto a fare da terzo incomodo.

PIANO Z

Ognuno con le sue carte da giocare. I fari su Zaccagni si sono accesi più che mai. Roma e Lazio sono pronte a darsi battaglia a suon di offerte per il venticinquenne diventato la stella del Verona. Le romane hanno avviato i contatti esplorativi con Setti per capire i contorni dell'affare, magari già a gennaio. La volontà di Juric e società è quella di trattenere fino al termine della stagione Zaccagni, che continuerebbe la sua crescita. Le pretendenti non hanno fatto un passo indietro, anzi. La storia recente dei trasferimenti di lusso da Verona, come Rrahmani al Napoli e Amrabat alla Fiorentina, racconta di cessioni nel mercato invernale con effetto posticipato a fine campionato. Una soluzione, non l'unica.

RICHIESTA

Il Verona non esclude questa possibilità, anche se le avances dovranno essere accompagnate da un assegno da almeno 10 milioni. Se no appuntamento all'estate. La Roma ha un ottimo rapporto con il Verona, come dimostra il grande affare che ha portato Kumbulla al centro della difesa di Fonseca. Lotito non ha paura di scendere in campo e crede tanto in Zaccagni e nel suo talento al servizio di Immobile, in prospettiva un duo vincente in biancoceleste come in nazionale. E il Milan? Anche i rossoneri sono in corsa ma alle condizioni giuste, ma parte da outsider nella corsa a Zaccagni. Con la sensazione che tutti vogliano anticipare le mosse per evitare scomodi nuovi contendenti.

OCCASIONE

Nelle trame di mercato intorno a Zaccagni va considerato il fattore contratto. Il giocatore è in scadenza nel 2022: il countdown è partito da tempo e il Verona ha messo sul piatto la sua offerta a giocatore e agente. Zaccagni ha sempre declinato le proposte di Setti, che adesso ha deciso di raccogliere il massimo dalla cessione e per il bene di club e accontentare il giocatore, desideroso comunque di finire alla grande a Verona quest'anno. I tre gol e quattro assist sono numeri interessanti che raccontano poco della crescita di Zaccagni, grazie pure alla guida del maestro Juric. Dopo aver giocato nelle giovanili, la terza è stata la volta buona per Zaccagni, che da 2016 a oggi ha fatto passi da gigante. Quale sarà il prossimo?

(Di La Gazzetta dello Sport)