Stop indigesto. Roma affondata al San Paolo.
La Repubblica (F. Ferrazza) – Da Napoli a Napoli, la Roma interrompe la striscia di risultati utili proprio contro l’ultima squadra che l’aveva battuta in Serie A. Da luglio scorso, ben sedici le partite senza sconfitta infilate dai giallorossi, che ieri sera hanno bruscamente frenato la loro corso contro la squadra di Gattuso. Scivolone pesante, contro una diretta concorrente per la zona Champions, consumato sotto gli occhi dei Friedkin, nell’atmosfera di una città sconvolta dalla morte di Maradona. Bruno Conti, in rappresentanza della Roma, ha deposto prima della partita una corona sotto al murales del campione argentino ai Quartieri spagnoli, tra la commozione generale. Che non sia la serata lo si capisce comunque quando Mancini è costretto a fermarsi per lasciare il posto a Juan Jesus. Probabilmente non al cento per cento, Mancini ha accusato nuovamente fastidio nello stesso punto e nelle prossime ore ne verranno valutate le condizioni. Costretto a lasciare il campo anche Veretout. Il francese ha sentito un fastidio alla coscia destra, con lo staff medico che l’ha immediatamente soccorso con una fasciatura. Amaro e implacabile Fonseca a fine partita: “Senza coraggio, niente scuse, abbiamo sbagliato troppo in difesa“. A preoccupare ora sono le tante partite ravvicinate soprattutto in campionato con cinque sfide. L’obiettivo è riuscire ad arrivare alla sosta natalizia posizionati in zona Champions.